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Contributi liberali

Contributi all'attività di ricerca

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale svolge un’importante attività di ricerca, anche internazionale nei principali settori dell’ingegneria industriale: Ingegneria meccanica, Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria Energetica, Fonti rinnovabili di energia, riduzione dell’impatto ambientale, materiali e tecnologie avanzate.

Le attività sono svolte in collaborazione con alcune tra le più importanti aziende nazionali e internazionali (General Electric, FCA Auto, Ferrari, Ducati, SOL, ISA , Termomeccanica …. ) e con almeno una cinquantina di piccole e medie imprese Toscane.

Il Dipartimento beneficia di finanziamenti pubblici nazionali e internazionali, nonché privati.

Al fine di potenziare ulteriormente tale importante attività, il Dipartimento manifesta l’interesse ad accettare contributi liberali da parte di enti pubblici e privati indirizzati all’approfondimento delle varie linee di ricerca del Dipartimento di seguito elencati:


Sezione “Macchine”:

  • Sistemi avanzati per le energie rinnovabili
  • Motori per autotrazione e competizione ad elevate prestazioni e ridotto impatto ambientale
  • Progettazione avanzata di sistemi di combustione e propulsione
  • Ottimizzazione energetico-ambientale dei processi produttivi


Sezione “Analisi Numerica”

La sezione si occupa dello studio e la divulgazione delle metodologie numeriche più adatte a risolvere in modo accurato ed efficiente i tanti e diversi modelli matematici che nascono nell’ambito dell’Ingegneria. Più specificatamente, l’attività di ricerca è rivolta alla definizione di metodi e algoritmi innovativi per la risoluzione di sistemi lineari di grande dimensione, problemi di ottimizzazione continua con e senza vincoli, teoria dell’approssimazione, generazione numerica di griglie computazionali, CAGD, modellazione geometrica.


Sezione “Fisica Tecnica e Controllo Ambientale”

La Sezione coordina l’attività dei docenti considerando le loro diverse competenze. La sinergia permette di affrontare con più efficacia le problematiche delle ricerche con approcci sistematici rivolti anche al soddisfacimento delle esigenze espresse sotto i profili normativi, tecnici ed economici di committenti pubblici e privati. I temi di ricerca possono sinteticamente individuarsi in: - Termodinamica applicata allo studio dello scambio termico e di massa, della refrigerazione, della termodinamica dei sistemi, di sistemi energetici per l’utilizzazione dell’energia nelle sue varie forme, sia convenzionali che rinnovabili; - termofisica dell’edificio e aspetti impiantistici - benessere ambientale, termo-igrometrico, illuminotecnico ed acustico; - conservazione dei beni culturali in relazione al controllo delle condizioni ambientali. Tali temi hanno ricadute applicative sul piano didattico e scientifico nei settori dell’Ingegneria Industriale, dell’Ingegneria Civile, dell’Architettura e della pianificazione urbanistica.


Sezione “Chimica e Tecnologia dei Materiali“

I ricercatori che aderiscono alla sezione, pur vantando esperienze diverse in relazione al loro differente bagaglio culturale, sono tutti attivi nel campo dello studio dei materiali. La componente Chimica della sezione si occupa della caratterizzazione strutturale e dell'analisi delle proprietà chimico-fisiche di materiali molecolari con particolare interesse alle relazioni intercorrenti tra struttura e proprietà ed allo studio di sistemi nanostrutturati. Gli studi ingegneristici riguardano la caratterizzazione, la modifica delle caratteristiche superficiali di materiali metallici tramite tecniche innovative, lo studio delle correlazioni fra processo, proprietà superficiali e struttura dei materiali metallici. La componente della sezione che si occupa di Bioingegneria affronta lo studio dei tessuti biologici, dei biomateriali, dei dispositivi medici e degli aspetti meccanici del movimento.


Sezione “Costruzioni e Tecnologie Meccaniche”

La Sezione si occupa di:

  • “Studio, progettazione e sviluppo prototipale di tipologie di powertrain dedicate ai veicoli con trazione elettrica o ibrida in grado di ottimizzare la dinamica di marcia”.
  • “Partecipazione a competizioni riservate agli studenti delle Università di tutto il mondo, tramite la progettazione e la costruzione di una piccola vettura monoposto con cui correre in specifiche gare”.
  • "Studi riguardo le cause e le modalità di ricostruzione degli incidenti stradali”
  • “Analisi di sostenibilità di prodotti e processi industriali al fine di caratterizzare e migliorare l’eco-profilo di prodotti e processi industriali attraverso la valutazione di impatto ambientale, economico e sociale del loro intero ciclo di vita”.
  • “Studi sulla sicurezza stradale degli utenti deboli (pedoni, ciclisti e utenti di motoveicoli) al fine di definire le cause degli incidenti e di sviluppare sistemi e/o dispositivi di sicurezza per ridurre il numero di incidenti o le relative conseguenze”.


Sezione “Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale”

I settori di ricerca all'interno dei quali opera il personale afferente alla sezione, sia in ambito scientifico che didattico, vertono essenzialmente sui seguenti temi: sistemi di progettazione e modellazione assistite dal calcolatore; Grafica Computazionale; Computer Vision e Reverse Engineering; Prototipazione Virtuale e Rapida; metodi e strumenti a supporto della progettazione inventiva del prodotto e delle attività di reingegnerizzazione dei processi aziendali; acustica ambientale ed industriale. Le attività di ricerca della sezione sono strategiche per il Dipartimento in quanto orientate allo sviluppo di sistemi, metodi e strumenti, anche multidisciplinari, impiegabili in molteplici settori dell’ingegneria.


Sezione “Impianti e Servizi Industriali”

Le attività di ricerca dei componenti la Sezione affrontano tematiche in generale comprese nelle declaratorie dei due settori scientifico disciplinari, e sono focalizzate sulla progettazione e gestione dei sistemi produttivi, delle reti logistiche e di servizi, ed in particolare su operations, supply chain e performance management, qualità, innovazione e sostenibilità dei processi, ingegneria della manutenzione, dell’affidabilità e della sicurezza. Tali tematiche di ricerca hanno ricadute sull’offerta didattica del Dipartimento nell’area dell’Ingegneria Industriale e potenzialmente dell’Ingegneria Gestionale.


Sezione “Meccanica applicata”

L’attività scientifica e didattica è rivolta allo studio, alla modellazione dinamica ed al controllo dei sistemi meccanici in genere, con particolare attenzione ai veicoli terrestri, marini ed aerei, nonché alla robotica. La Sezione si caratterizza per un approccio fortemente multidisciplinare alle tematiche di interesse, finalizzato a dominare la gran parte degli aspetti connessi alla progettazione, realizzazione ed esercizio dei moderni sistemi meccatronici.


Nelle more del rilascio di linee guida generali dell’Ateneo, coloro che fossero intenzionati a contribuire alla nostra ricerca possono manifestare il proprio interesse inoltrando la comunicazione di cui all’allegato.

A fronte di tale comunicazione il Dipartimento invierà una dichiarazione di accettazione ed estratto della delibera di approvazione del Consiglio di Dipartimento, nonché – a seguito dell’erogazione del contributo - un riscontro sulle effettive modalità di utilizzo dello stesso, in relazione alle scelte di esclusiva competenza del responsabile scientifico di riferimento.

Cliccare qui per scaricare il modulo.

 

NOTE SU LIBERALITA’ ALLE UNIVERSITA’ E ALLA RICERCA

Le erogazioni liberali si caratterizzano per l’assoluta gratuità con cui il donatore versa una somma o concede un bene, senza che questo gesto comporti una controprestazione da parte del beneficiario.

Il sistema tributario italiano riconosce delle agevolazioni fiscali, sotto forma di detrazioni di imposta, che riducono l’imposta lorda dovuta dal contribuente, ovvero come deduzioni dal reddito imponibile che abbattono il reddito imponibile.

 

Benefici fiscali per i privati (persone fisiche non imprenditori)

I soggetti privati che effettuano donazioni alle Università hanno diritto a delle agevolazioni fiscali da far valere in sede di dichiarazione dei redditi.

Oneri detraibili

L’art.15,co1, lettera i-octies del TUIR (DPR 22/12/1986, n.917) stabilisce i benefici fiscali che i donatori privati possono conseguire effettuando una erogazione liberale a favore delle Università in quanto enti di istruzione senza scopo di lucro.

Oneri deducibili

In alternativa alla detraibilità di cui al punto precedente, le erogazioni liberali alle Università possono essere portate in diminuzione del reddito complessivo, senza alcun limite. Costituiscono cioè oneri deducibili ai sensi dell’art. 10 co.1 lettera l-quater del TUIR.

 

In sintesi

SOGGETTI DONANTI

 

RIFERIMENTO NORMATIVO

RISPARMIO FISCALE

 

 

 

Privati (persone fisiche non imprenditori)

Erogazioni liberali a favore di enti di istruzione senza scopo di lucro

Ar.15, co.1 lett. i-octies del TUIR

Detrazione pari al 19% dall’imposta lorda

Erogazioni liberali in denaro a favore di università pubbliche, enti di ricerca pubblici, enti di ricerca sottoposti alla vigilanza del MIUR, enti parco regionali e nazionali

Art. 10, lett. l-quater, TUIR

Deduzione dal reddito complessivo senza limiti

 

 

Benefici fiscali per le imprese (imprenditori individuali e società residenti)

 

Le erogazioni liberali effettuate dalle imprese (individuali o collettive) costituiscono sempre un onere deducibile.

Il margine deducibile previsto dalla normativa in vigore p modulato in base alle caratteristiche dell’ente destinatario delle liberalità e/o delle attività da questo svolte.

In sintesi

SOGGETTI DONANTI

EROGAZIONI PER SINGOLO ANNO

RIFERIMENTO NORMATIVO

RISPARMIO FISCALE

 

Imprese (individuali e collettive)

 

Erogazioni liberali in denaro a favore di persone giuridiche che operano nell’ambito dell’educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale sanitario o culto

 

Art. 100, co.2, lett. a) TUIR

 

Deduzione fino al 2% del reddito di impresa dichiarato

Erogazioni liberali in denaro a favore di istituti scolastici senza scopo di lucro finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa 

 

Art. 100, co.2, lett. o) bis  TUIR 

 

Deduzione totale dal reddito di impresa nei limiti di € 70.000,00 o del 2% del reddito di impresa dichiarato

Fondi per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, in favore di università pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, delle fondazioni e delle associazioni regolarmente riconosciuta a norma del regolamento di cui al DPR n.361 del 10/2/2000, aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, ovvero degli enti di ricerca vigilati da MIUR ivi compresi l’ISS e l’ISPEL, nonchè gli enti parco regionali e nazionali

 

 

Art. 1, co.353, legge n. 266 del 23/12/2005 

 

 

 

Deduzione dal reddito di impresa

Ultimo aggiornamento

15.04.2021

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